CÉSAR ET PARIS

Le più belle canzoni francesi

Becaud Piaf Prevert/Kosma Trenet Aznavour Monnod Scotto…

 

CESARE NISSIRIO, chansonnier

CAIO BASCERANO, pianoforte

Il CD "César et Paris", uscito in occasione della manifestazione "Les jeux sont faits!", realizzata a Sanremo dal 23 aprile al 26 maggio 2002 dal Museo Parigino a Roma, a cura di Cesare Nissirio, comprende talune delle pagine più belle ed emblematiche della canzone francese scritte o interpretate dai miti di una delle stagioni più felici della musica europea: Gilbert Becaud, Edith Piaf, Charles Trenet, Charles Aznavour, Jacques Prevert/Kosma, Yves Montand, Marguerite Monnod, ealtri straordinari musicisti e poeti ai quali oggi si rende omaggio.

Cesare Nissirio canta canzoni d'amore e di poesia, emblemi di una Parigi lirica e letteraria come "L' âme des poètes", "Les Feuilles Mortes", "La goualante du pauvre Jean", canzoni dai forti accenti poetici come "Donne-moi", "Que reste-t-il de nos amours", "La vie en rose", e altre canzoni come "Le gamin de Paris", " Le soleil et la lune", "Boom ".

Cesare Nissirio, chansonnier e studioso della cultura francese con spiccato temperamento artistico, allievo del M. Caio Bascerano, è direttore del Museo Parigino a Roma, promotore di prestigiosi eventi culturali in Italia e in Francia, ed è stato curatore di una grande mostra sulla canzone francese al Palazzo delle Esposizioni a Roma nel 1996. Con Serge Hureau, direttore e fondatore del Hall de la Chanson di Parigi, ha creato alcuni spettacoli di canzoni francesi in Italia. Recentemente, per il Comune di Sanremo ha realizzato alcuni concerti e mostre al Casinò e all'Ariston promuovendo inoltre il collegamento fra Sanremo e le Hall de la chanson. Per il Comune di Roma ha partecipato alla Festa della Musica 2002 con un concerto a Villa Torlonia con Giovanni Truncellito al pianoforte e Paolo Rozzi alla fisarmonica. Vive e lavora tra Roma e Parigi.

Caio Bascerano, compositore, pianista e direttore d’orchestra recentemente scomparso, ha accompagnato i più importanti interpreti della canzone francese e internazionale, da Josephine Baker a Edith Piaf, a Charles Trenet, da Dalida a Charles Aznavour, a Mouloudji. Ma ha accompagnato anche Milly, Mina, il Quartetto Cetra, le gemelle Kessler, Ornella Vanoni, Rita Pavone, Massimo Ranieri, Iva Zanicchi, partecipando dal 1962 a programmi televisivi celebri come "Studio Uno" e "Canzonissima", "Stasera con…", "Domenica In", "Teatro 10"…Ha lavorato con Pippo Baudo, Guido Sacerdote, Antonello Falqui, Gino Bramieri, Raffaella Carrà, Hermes Pan, Franco Miseria, Renato Greco, Don Lurio, Gino Landi e con le orchestre di Bruno Canfora, Gianni Ferrio, Pino Calvi, Franco Pisano, Bruno Martino, Pippo Caruso. Insomma, una vita nel mondo della musica e dello spettacolo.

Caio Bascerano aveva iniziato a sei anni il suo rapporto con la Musica. Considerato fra i massimi esponenti dell'esecuzione pianistica cosiddetta "leggera", si era formato presso il Conservatorio Russo del Cairo negli anni Venti, quindi aveva diretto per alcuni anni l'orchestra dell'Auberge des Pyramides, il mitico albergo reale egiziano negli anni Cinquanta. Successivamente era approdato come pianista e arrangiatore nell'Orchestra della Rai, collaborando con i direttori più celebri, nelle trasmissioni più prestigiose degli anni Sessanta.

 

 

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